Il postino suona sempre due volte

Frank (John Garfield) è un giovanotto che viene assunto da Nick (Cecil Kellaway), proprietario di un bar, come garzone. Qui il ragazzo conosce Cora (Lana Turner), la moglie di Nick: i due ben preso diventano amanti e insieme progettano di eliminare il proprietario del locale per coronare il loro sogno d'amore. Non tutto, però, andrà come previsto.

Tratta dall'omonimo romanzo di James Caine, quella di Tay Garnett è la terza riduzione cinematografica realizzata a partire dal medesimo testo. Una pellicola diventata un piccolo classico del cinema noir, che riesce a esaltare la solidissima fonte letteraria per costruirci attorno una parabola di perdizione cupa e violenta (per i canoni del periodo). Bellissima l'atmosfera morbosa e sudicia che diventa lo sfondo ideale per una storia di passione carica di velato erotismo. Il regista focalizza la sua attenzione in particolare sulla figura di Clara (interpretata ottimamente da Lara Turner), archetipica dark lady capace di attirare su di sé le attenzioni di ogni personaggio e di manovrare i fili di una degenerata love story destinata a sfociare in tragedia. L'aspetto più mélo non brilla per originalità, ma il risultato finale è decisamente riuscito. Nel 1981 Bob Rafelson realizzerà un'altra trasposizione del romanzo con il medesimo titolo.