
Ragazze in pericolo
Jeune filles en détresse
Durata
90
Formato
Regista
Jacqueline (Micheline Presle) è figlia di un agguerrito avvocato divorzista. Il caso vuole che finisca in un collegio femminile frequentato da figlie di genitori separati: è stato proprio suo padre a permettere quei divorzi. Le sue compagne di scuola non glielo perdoneranno.
Ormai sul finire della sua carriera in Francia, prima di tornare nuovamente in Germania, Georg Wilhelm Pabst dirige una pellicola che ricorda per certi versi i suoi lungometraggi muti di fine anni Venti. Abituato a lavorare negli spazi chiusi (viene in mente il riformatorio di Diario di una donna perduta del 1929), il registra si muove con maestria tra i corridoi del collegio. La scuola si trasforma in luogo terrorizzante, pieno di tensione che verrà stemperata soltanto nelle battute finali. Pabst è incisivo ma poco originale, gioca molto di maniera e cade in una conclusione che convince solo a metà. L'approfondimento psicologico sui personaggi, però, è di alto livello e anche le giovani attrici sanno il fatto loro.
Ormai sul finire della sua carriera in Francia, prima di tornare nuovamente in Germania, Georg Wilhelm Pabst dirige una pellicola che ricorda per certi versi i suoi lungometraggi muti di fine anni Venti. Abituato a lavorare negli spazi chiusi (viene in mente il riformatorio di Diario di una donna perduta del 1929), il registra si muove con maestria tra i corridoi del collegio. La scuola si trasforma in luogo terrorizzante, pieno di tensione che verrà stemperata soltanto nelle battute finali. Pabst è incisivo ma poco originale, gioca molto di maniera e cade in una conclusione che convince solo a metà. L'approfondimento psicologico sui personaggi, però, è di alto livello e anche le giovani attrici sanno il fatto loro.