Quattro pazzi in libertà
The Dream Team
Durata
113
Formato
Regista
Quattro malati di mente, detenuti in una clinica psichiatrica, vanno a fare un giro in città con la supervisione del loro dottore. Però accade che egli scompare misteriosamente ed essi rimangono soli nell'immensa metropoli in balia di sé stessi.
Commedia fine anni Ottanta senza alte pretese che gioca con situazioni prevedibili e gag più funzionanti nella seconda parte frizzante e ritmata piuttosto che nella prima più banale e poco interessante. Rimane comunque un film gradevole che vanta un cast in forma: Lloyd magistrale, Keaton ottimo, un bravo Boyle (anche se a tratti la recitazione è troppo teatrale) e discreta la performance quasi senza battute di Furts. Sottile critica sociale (per quanto superficiale) alla corruzione e ai media; i cattivi sono poliziotti corrotti e violenti e i telegiornali vanno sempre contro i quattro malati distorcendo la realtà cercando un mostro da sbattere in prima pagina. Finale naturalmente zuccheroso e frettoloso.
Commedia fine anni Ottanta senza alte pretese che gioca con situazioni prevedibili e gag più funzionanti nella seconda parte frizzante e ritmata piuttosto che nella prima più banale e poco interessante. Rimane comunque un film gradevole che vanta un cast in forma: Lloyd magistrale, Keaton ottimo, un bravo Boyle (anche se a tratti la recitazione è troppo teatrale) e discreta la performance quasi senza battute di Furts. Sottile critica sociale (per quanto superficiale) alla corruzione e ai media; i cattivi sono poliziotti corrotti e violenti e i telegiornali vanno sempre contro i quattro malati distorcendo la realtà cercando un mostro da sbattere in prima pagina. Finale naturalmente zuccheroso e frettoloso.