Seconda B
Durata
78
Formato
Regista
Il professor Monti (Sergio Tofano) si innamora ricambiato di una collega (Dina Perbellini). Quando la sua allieva Marta (Maria Denis) scopre il tutto, decide di vendicarsi nei confronti dell'uomo poiché lui un giorno l'aveva segnalata alla presidenza. Così, organizza uno scherno con le sue amiche fingendosi innamorata del professore e facendogli perdere la testa.
Presentata durante la seconda Mostra del Cinema di Venezia (dove si aggiudicò anche un premio speciale), Seconda B è una commedia garbata e gradevole, diretta con cura da Goffredo Alessandrini. Il film è lontano da mire autoriali, eppure riesce a raggiungere lo scopo di divertire il pubblico colpendo nel segno e partendo da assunti di base non pretenziosi. Il successo dell'opera deve molto alla performance attoriale di Tofano, perfetto nella parte e vero e proprio mattatore a tutto campo grazie alla sua mimica da comico puro. Anche la Denis è efficace nel ruolo della pestifera e seducente scolara, e ciò non può far altro che giovare al risultato complessivo. Un po' deboli invece le ultime battute (organizzate in modo da giungere all'inevitabile lieto fine), ma sono sparute carenze che non inficiano eccessivamente il risultato complessivo.
Presentata durante la seconda Mostra del Cinema di Venezia (dove si aggiudicò anche un premio speciale), Seconda B è una commedia garbata e gradevole, diretta con cura da Goffredo Alessandrini. Il film è lontano da mire autoriali, eppure riesce a raggiungere lo scopo di divertire il pubblico colpendo nel segno e partendo da assunti di base non pretenziosi. Il successo dell'opera deve molto alla performance attoriale di Tofano, perfetto nella parte e vero e proprio mattatore a tutto campo grazie alla sua mimica da comico puro. Anche la Denis è efficace nel ruolo della pestifera e seducente scolara, e ciò non può far altro che giovare al risultato complessivo. Un po' deboli invece le ultime battute (organizzate in modo da giungere all'inevitabile lieto fine), ma sono sparute carenze che non inficiano eccessivamente il risultato complessivo.