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September 5
September 5
Durata
91
Formato
Regista
Monaco di Baviera, Settembre 1972. L'emittente americana ABC Sports trasmette in diretta i giochi della XX Olimpiade attraverso la sua troupe di giornalisti sportivi. Di lì a pochi giorni assisteranno all'attentato terroristico mediaticamente più significativo dell'epoca.
Prima opera di rilievo di Tim Fehlbaum dopo i precedenti Apocalypse (2011) e Tides (2021): il regista e direttore della fotografia elvetico riporta gli eventi del massacro di Monaco di Baviera sul grande schermo dopo l’impattante documentario One Day in September (1999) di Kevin MacDonald e il più noto Munich (2006) di Steven Spielberg. September 5 ripercorre i tragici fatti accaduti attraverso l’interessante punto di vista del team di tecnici e giornalisti in loco della nota emittente americana ABC, costruendo una sorta di “finto documentario” anche grazie all’utilizzo di alcuni filmati originali d’epoca. Benché il film sia incentrato a proiettare l’importanza storica del massacro di Monaco per quanto concerne il lato mediatico, riesce anche ad appassionare mostrando interessanti aspetti dei sistemi comunicativi dell'epoca attraverso una claustrofobica ricostruzione degli studi di trasmissione. Film non esente da difetti (gli eventi vengono eccessivamente compressi in 90 min.) ma che nel complesso risulta estremamente solido, mantenendo alto il ritmo e il coinvolgimento dello spettatore. Cast particolarmente in forma, spicca su tutti la solida performance di Leonie Benesch. Presentato nella sezione Orizzonti Extra alla mostra del cinema di Venezia e candidato all'Oscar per la miglior sceneggiatura originale.
Prima opera di rilievo di Tim Fehlbaum dopo i precedenti Apocalypse (2011) e Tides (2021): il regista e direttore della fotografia elvetico riporta gli eventi del massacro di Monaco di Baviera sul grande schermo dopo l’impattante documentario One Day in September (1999) di Kevin MacDonald e il più noto Munich (2006) di Steven Spielberg. September 5 ripercorre i tragici fatti accaduti attraverso l’interessante punto di vista del team di tecnici e giornalisti in loco della nota emittente americana ABC, costruendo una sorta di “finto documentario” anche grazie all’utilizzo di alcuni filmati originali d’epoca. Benché il film sia incentrato a proiettare l’importanza storica del massacro di Monaco per quanto concerne il lato mediatico, riesce anche ad appassionare mostrando interessanti aspetti dei sistemi comunicativi dell'epoca attraverso una claustrofobica ricostruzione degli studi di trasmissione. Film non esente da difetti (gli eventi vengono eccessivamente compressi in 90 min.) ma che nel complesso risulta estremamente solido, mantenendo alto il ritmo e il coinvolgimento dello spettatore. Cast particolarmente in forma, spicca su tutti la solida performance di Leonie Benesch. Presentato nella sezione Orizzonti Extra alla mostra del cinema di Venezia e candidato all'Oscar per la miglior sceneggiatura originale.
