Sette anni di guai
Seven Years Bad Luck
Durata
62
Formato
Regista
Dopo aver rotto uno specchio in casa, il superstizioso Max (Max Linder) tenta faticosamente di tenersi lontano dalle situazioni che potrebbero portargli sfortuna. Non ci riuscirà e litigherà con la sua fidanzata alla vigilia delle nozze.
Si tratta del primo lungometraggio firmato da Max Linder e, in assoluto, di uno dei titoli migliori della sua intera filmografia. L'attore e regista francese sfoggia un invidiabile talento slapstick, e punta su una comicità allo stesso tempo acrobatica e concettuale. Rispetto ai primi lunghi di Chaplin è decisamente meno armonico dal punto di vista narrativo, ma le gag sono di ottima fattura. Max Linder è irresistibile in almeno due sequenze: di fronte allo specchio rotto (un'invenzione ripresa dai fratelli Max ne La guerra lampo dei fratelli Marx, del 1933) e nel tentativo di salire su un treno senza biglietto.
Si tratta del primo lungometraggio firmato da Max Linder e, in assoluto, di uno dei titoli migliori della sua intera filmografia. L'attore e regista francese sfoggia un invidiabile talento slapstick, e punta su una comicità allo stesso tempo acrobatica e concettuale. Rispetto ai primi lunghi di Chaplin è decisamente meno armonico dal punto di vista narrativo, ma le gag sono di ottima fattura. Max Linder è irresistibile in almeno due sequenze: di fronte allo specchio rotto (un'invenzione ripresa dai fratelli Max ne La guerra lampo dei fratelli Marx, del 1933) e nel tentativo di salire su un treno senza biglietto.