Siamo donne
Durata
100
Formato
Quattro episodi (più un prologo che mette in scena un concorso per aspiranti attrici) dedicati a quattro dive che mostrano un lato inedito di se stesse: Gianni Franciolini dirige Alida Valli; Roberto Rossellini l'amata Ingrid Bergman; Luigi Zampa si dedica a Isa Miranda e Luchino Visconti all'eterna Anna Magnani.
Tutto nasce da un'idea di Cesare Zavattini, deciso a far "pedinare" le quattro attrici per mostrare i loro segreti e dimostrare come anche loro siano delle semplici donne come tutte le altre. Più che un documentario, nonostante ci siano momenti di vera e propria confessione di fronte all'occhio della cinepresa, il film ha i toni della commedia, e gli episodi, non sempre credibili, mettono a confronto il rapporto tra la recitazione e la vita. L'idea è forte e interessante, ma gli esiti non sempre all'altezza. Curioso l'episodio di Rossellini; banalissimo quello di Zampa; poco pregnante quello di Franciolini: il migliore e il più divertente è il cortometraggio di Visconti, con Anna Magnani in grande forma, sceneggiato da Zavattini e Suso Cecchi d'Amico.
Tutto nasce da un'idea di Cesare Zavattini, deciso a far "pedinare" le quattro attrici per mostrare i loro segreti e dimostrare come anche loro siano delle semplici donne come tutte le altre. Più che un documentario, nonostante ci siano momenti di vera e propria confessione di fronte all'occhio della cinepresa, il film ha i toni della commedia, e gli episodi, non sempre credibili, mettono a confronto il rapporto tra la recitazione e la vita. L'idea è forte e interessante, ma gli esiti non sempre all'altezza. Curioso l'episodio di Rossellini; banalissimo quello di Zampa; poco pregnante quello di Franciolini: il migliore e il più divertente è il cortometraggio di Visconti, con Anna Magnani in grande forma, sceneggiato da Zavattini e Suso Cecchi d'Amico.