Nessuno torna indietro
Durata
95
Formato
Regista
Sette ragazze finiscono gli studi in un pensionato di suore romano: tra speranze, paure, illusioni e amori, impareranno ad affrontare la vita con le loro forze e a fare i conti con la realtà adulta.
Ostacolato da una produzione travagliata a causa del conflitto bellico (il film, tra l'altro, uscì nelle sale solo due anni dopo la sua realizzazione, a guerra finita), Nessuno torna indietro è un lavoro discontinuo e altalenante, capace di regalare momenti toccanti e comunque interessanti, ma nel complesso non del tutto riuscito. Blasetti, regista sapiente e consolidato, prova un'incursione nell'universo femminile riuscendo a tratteggiarlo con la giusta grazia e tatto, ma alla pellicola manca il mordente giusto e una visione di insieme compatta e coerente. Troppo macchinoso e sfilacciato nel raccontare le sette diverse vite delle sue protagoniste, non riesce a concentrarsi con la dovuta attenzione su nessuna in particolare, finendo per affrontare i personaggi solo superficialmente e non tratteggiando i caratteri in maniera verosimile. Tratto da un omonimo romanzo di Alba de Céspedes.
Ostacolato da una produzione travagliata a causa del conflitto bellico (il film, tra l'altro, uscì nelle sale solo due anni dopo la sua realizzazione, a guerra finita), Nessuno torna indietro è un lavoro discontinuo e altalenante, capace di regalare momenti toccanti e comunque interessanti, ma nel complesso non del tutto riuscito. Blasetti, regista sapiente e consolidato, prova un'incursione nell'universo femminile riuscendo a tratteggiarlo con la giusta grazia e tatto, ma alla pellicola manca il mordente giusto e una visione di insieme compatta e coerente. Troppo macchinoso e sfilacciato nel raccontare le sette diverse vite delle sue protagoniste, non riesce a concentrarsi con la dovuta attenzione su nessuna in particolare, finendo per affrontare i personaggi solo superficialmente e non tratteggiando i caratteri in maniera verosimile. Tratto da un omonimo romanzo di Alba de Céspedes.