Sinbad – La leggenda dei sette mari

Sinbad, abile truffatore, firma un accordo con la dea della discordia Eris: rubare il Libro della Pace in cambio di potere e ricchezza. Per amore il protagonista rinuncia al patto, ma la dea lo incastra, facendo ricadere su di lui la colpa del furto. Sinbad, se vuole salvarsi, deve trovare il leggendario libro in 10 giorni.



Ultimo film in cui la DreamWorks Animation si affida all'animazione in 2D: purtroppo però non c'è nessun canto del cigno, l'opera decisamente pretenziosa e troppo rivolta al marketing, fallisce miseramente al botteghino (rappresentando uno dei più grandi flop della compagnia). Visivamente lontano dal meglio riuscito Il principe d'Egitto (1998), il film ha anche il deprecabile difetto di aver trasportato Sinbad, storicamente rappresentato in uno scenario mediorientale, in un contesto greco decisamente meno adatto. Nella versione originale, la voce del protagonista è quella di Brad Pitt.