Annabelle
Annabelle
Durata
98
Formato
Regista
Mia (Annabelle Wallis) e John (Ward Horton), neogenitori della piccola Lia, sono perseguitati da un demone che si nasconde in una bambola da collezione. Chiederanno aiuto a padre Perez (Tony Amendola), ma solo l'intervento della vicina di casa Evelyn (Alfre Woodard) eviterà la tragedia.
Horror insulso e convenzionale realizzato per cavalcare il successo di L'evocazione – The Conjuring (2013) di James Wan (qui nelle vesti di produttore), con una ripresa assai forzata di temi e situazioni (in primis, la bambola del titolo). Il regista John R. Leonetti non riesce a mantenere alta la tensione, cadendo in stereotipi usurati (la possessione demoniaca, le sette sataniche, il sacrificio materno) e sciorinando banali colpi di scena da sobbalzo sulla sedia. Qualche brivido causato dalla maligna e inquietante Annabelle e alcune sequenze riuscite grazie a un buon connubio tra montaggio e sonoro: questo è tutto. Cast catatonico (a partire dagli inespressivi protagonisti, Annabelle Wallis e Ward Horton) e fastidiose musiche di Joseph Bishara.
Horror insulso e convenzionale realizzato per cavalcare il successo di L'evocazione – The Conjuring (2013) di James Wan (qui nelle vesti di produttore), con una ripresa assai forzata di temi e situazioni (in primis, la bambola del titolo). Il regista John R. Leonetti non riesce a mantenere alta la tensione, cadendo in stereotipi usurati (la possessione demoniaca, le sette sataniche, il sacrificio materno) e sciorinando banali colpi di scena da sobbalzo sulla sedia. Qualche brivido causato dalla maligna e inquietante Annabelle e alcune sequenze riuscite grazie a un buon connubio tra montaggio e sonoro: questo è tutto. Cast catatonico (a partire dagli inespressivi protagonisti, Annabelle Wallis e Ward Horton) e fastidiose musiche di Joseph Bishara.