Una spia e mezzo

Vent’anni dopo il liceo due amici si rincontrano: Calvin (Kevin Heart), la star della scuola, è diventato un contabile depresso, mentre l’obeso emarginato Robbie (Dwayne Johnson) è ora una montagna di muscoli che lavora per la CIA. Il ribaltamento dei ruoli, però, non basta: in un baleno, Calvin si troverà coinvolto in un intrigo internazionale e dovrà aiutare il vecchio amico a uscirne.

Action-comedy interamente basata sulla chimica tra i due protagonisti, una versione aggiornata della humpsy-bumpsy (piccolo e impacciato uno, grosso e manesco l’altro), Una spia e mezzo è l’ennesimo prodotto costruito a tavolino per esigenze di botteghino. Non lesinando su scene fracassone, inseguimenti e altri cliché del genere, seppellisce le svolte di una trama comunque prevedibile tra una battuta e un momento distruttivo, puntando a mantenere il ritmo sempre alto. L’ironia, però, è sciapa e l’interazione tra Johnson (comunque simpatico nel ruolo del traumatizzato dai bulli) e Heart non è certo scoppiettante: il target vasto e familiare potrà anche essere raggiunto, ma non rimarrà di sicuro impressionato.