Wolf Creek 2
Wolf Creek 2
Durata
106
Formato
Regista
Lungo le assolate strade australiane, un pericoloso psicopatico di nome Mick Taylor (John Jarratt) fa strage di poliziotti, turisti e viandanti.
Dopo il primo capitolo del 2005, torna il folle Mick Taylor, sempre diretto da Greg McLean, a massacrare chiunque abbia la sventatezza di pararsi sul suo cammino. Vagamente ispirato alle macabre vicende di Ivan MIlat, un serial killer che amava colpire i saccopelisti, Wolf Creek 2 riprende puntualmente il modello precedente, puntando tutto sulla disturbante e disturbata presenza di Jarratt, bravissimo nel dipingere una sottile metamorfosi da simpatico bifolco a demone sanguinario. A parte il suo iconico personaggio, non c'è molto di nuovo: si tratta di un horror a inseguimenti come tanti, con il paesaggio nord-australiano a sostituire le campagne americane e con un implacabile assassino, talmente invincibile da sembrare soprannaturale. La regia, però, non è niente male e tiene alto il ritmo complessivo. Particolarmente truculente le sequenze nella caverna di Taylor, tra cadaveri e vittime agonizzanti, e finale beffardo che lascia sollevato il sipario su possibili seguiti.
Dopo il primo capitolo del 2005, torna il folle Mick Taylor, sempre diretto da Greg McLean, a massacrare chiunque abbia la sventatezza di pararsi sul suo cammino. Vagamente ispirato alle macabre vicende di Ivan MIlat, un serial killer che amava colpire i saccopelisti, Wolf Creek 2 riprende puntualmente il modello precedente, puntando tutto sulla disturbante e disturbata presenza di Jarratt, bravissimo nel dipingere una sottile metamorfosi da simpatico bifolco a demone sanguinario. A parte il suo iconico personaggio, non c'è molto di nuovo: si tratta di un horror a inseguimenti come tanti, con il paesaggio nord-australiano a sostituire le campagne americane e con un implacabile assassino, talmente invincibile da sembrare soprannaturale. La regia, però, non è niente male e tiene alto il ritmo complessivo. Particolarmente truculente le sequenze nella caverna di Taylor, tra cadaveri e vittime agonizzanti, e finale beffardo che lascia sollevato il sipario su possibili seguiti.