Joan Fontaine

Attrice britannica, nata in Giappone dove il padre lavorava come avvocato e naturalizzata statunitense, è salita alla ribalta grazie al ruolo da protagonista in Rebecca – La prima moglie (1940), tratto dalla pagine di Daphne Du Maurier, per la regia di Alfred Hitchcock, nel quale condivide la scena con Laurence Olivier. Il film segna il debutto americano del Maestro del brivido e la consacrazione di Fontaine, la quale riceve una candidatura all’Oscar. Nel 1941, sempre diretta da Hitchcock, recita accanto a Cary Grant ne Il sospetto: l’interpretazione le garantisce un’altra candidatura come miglior attrice protagonista agli Academy Award e alla cerimonia di premiazione conquista l’ambita statuetta sfilando davanti alla sorella Olivia de Havilland, anche lei candidata nella medesima categoria. Si tratta dell’unica vittoria per un’interpretazione in un film di Hitchcock. Questo le garantisce un decennio in ascesa nel quale recita in ruoli da protagonista in Jane Eyre (1944) di Robert Stevenson e in Lettere ad una sconosciuta (1948) di Max Ophuls. Negli anni Cinquanta prende parte all’ ultimo e molto discusso film americano di Fritz Lang, L’alibi era perfetto (1956). In seguito, pur mantenendo i contatti con Hollywood, si dedica alla televisione e al teatro.