Regista e attore francese. Figlio dell’attore Maurice Garrel e padre degli attori Louis Garrel ed Esther Garrel. Si dichiara comunista e dichiaratamente e risolutamente ateo e per dieci anni è stato legato sentimentalmente a Nico, cantante, attrice e modella tedesca che fu anche musa di Andy Warhol. L’artista ha interpretato sette dei suoi film, tra cui La Cicatrice intérieure (1972), e ne ha ispirati molti altri, tra cui Innocenza selvaggia (Sauvage Innocence), presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2001. Autore di un cinema familiare e personale, Garrel realizza nel 2005 Les amants réguliers (con cui vince il Leone d’argento per la miglior regia a Venezia), immersione di oltre tre ore nel ’68 parigino, rievocato attraverso un bianco e nero di grande impatto formale, che è una delle massime prerogative espressive del regista. Protagonista è il figlio Louis, presenza ricorrente nei suoi film, che torna anche nei successivi La frontiera dell’alba (La frontière de l’aube, 2008) e Un été brûlant (2011), dove divide la scena con Monica Bellucci, presentati rispettivamente al Festival di Cannes e alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra i suoi ultimi film, La gelosia (La jalousie), in concorso a Venezia nel 2013, e L'amant d'un jour, proposto alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes nel 2017.