Sam Mendes

Regista e produttore britannico. Nasce come regista teatrale, attività che lo porta a presentare le sue opere nei più prestigiosi palcoscenici di Londra e New York. Dal 1990 collabora con la Royal Shakespeare Company e debutta al cinema con American Beauty (1999), una delle opere prime più dirompenti di sempre, con la quale vince l’Oscar e il Golden Globe come miglior regista. Altri tre Oscar vanno al film, all’attore protagonista Kevin Spacey e alla fotografia. Nel 2002 firma Era mio padre (Road to Perdition), raffinato affresco familiare ambientato nella Chicago del Proibizionismo e ultima interpretazione per il cinema di Paul Newman, che viene nominato all’Oscar come non protagonista (il film vince la statuetta per la miglior fotografia e viene nominato per sceneggiatura, colonna sonora, suono e montaggio). Nel 2005 affronta il genere bellico con Jarhead, con protagonista Jake Gyllenhaal, mentre nel 2008 dirige la coppia Leonardo DiCaprio e Kate Winslet (sua moglie dal 2003 al 2010) in Revolutionary Road, tratto dall’omonimo romanzo di Richard Yates. I due attori si ritrovano a undici anni di distanza da Titanic (1997). Dirige in seguito il film indipendente American Life (Away We Go, 2009) e due episodi della saga di James Bond con protagonista Daniel Craig, Skyfall (2012) e Spectre (2015). Nel 2016 presiede la giuria della 73esima Mostra del Cinema di Venezia, assegnando il Leone d’oro a The Woman Who Left (Ang babaeng humayo) del regista filippino Lav Diaz. Nel 2019 dirige 1917 che gli regala il Golden Globe alla miglior regia e al miglior film drammatico.