Borinage
Misère au Borinage
1933
Paese
Belgio
Genere
Documentario
Durata
36 min.
Formato
Bianco e Nero
Registi
Joris Ivens
Henri Storck
Nel Borinage, una regione francofona a sud del Belgio, i minatori sono costretti a massacranti turni di lavoro mal retribuiti oltre a dover fare quotidianamente i conti con una disarmante povertà. Uno dei primi film del documentarista Joris Ivens (qui in cabina di regia in coppia con Henri Stock), autore molto attivo sul fronte dell'impegno politico e pronto a esplorare nuovi mondi a lui sconosciuti (firmerà diverse pellicole girate sul suolo statunitense e una persino in Italia, L'Italia non è un paese povero del 1960). Mossa dalla voglia di testimoniare le atrocità nascoste nel profondo di una miniera, la pellicola rimane un ottimo esempio di cinema del reale, capace di restituire senza alcun artificio retorico e orpello cinematografico (la versione originale del film era totalmente muta, mentre dal 1960 è possibile apprezzare una copia sonorizzata) le atmosfere, i personaggi, le regole e le relazioni presenti in un ambiente ben circoscritto. Ivens e Storck sembrano spinti da uno sguardo cinico e spietato ma, contemporaneamente, neutrale e umanissimo, pronto a catturare le insofferenze dei minatori e delle loro famiglie per spronare il pubblico ad aprire gli occhi su una realtà tenuta troppo spesso nascosta.
Maximal Interjector
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