Lama Bianca, al secolo Tommy Stockburn (Adam Sandler), è un orfano cresciuto dagli Apache. Suo padre, il fuggitivo Frank Stockburn (Nick Nolte), lo abbandonò da piccolo; sua madre fu uccisa davanti ai suoi occhi da un pistolero misterioso. Il padre si rifà vivo ma viene subito rapito, e Tommy parte alla sua ricerca. Lungo il cammino conoscerà gli altri figli di Frank, i suoi cinque fratellastri (Rob Schneider, Taylor Lautner, Jorge Garcia, Luke Wilson e Terry Crews). Adam Sandler (produttore, co-sceneggiatore insieme a Tim Herlihy e attore) si dà alla parodia del genere western sotto la mediocre guida di Frank Coraci, regista dei pessimi Il giro del mondo in 80 giorni (2004) e Cambia la tua vita con un click (2006). Il tono è più imbarazzante che farsesco, la direzione degli attori è approssimativa, le trovate spiritose lasciano il tempo che trovano. Purtroppo, anche gli sketch potenzialmente divertenti devono fare i conti con volgarità e soluzioni di dubbio gusto (qualcuno ha detto anche razziste, esagerando un po'). Impertinente di facciata, rimane una sterile operazione accurata solo nella ricostruzione ambientale del vecchio west, che evidenzia un impegno produttivo maggiore di quanto ci si potesse aspettare da Netflix. Numerosi i camei illustri: Harvey Keitel nei panni di un banchiere, Steve Buscemi e il suo medicamento miracoloso, il rapper Vanilla Ice che interpreta Mark Twain e John Turturro che inventa le assurde regole del gioco del baseball.