Totò contro il pirata nero
Durata
102
Formato
Regista
Il ladruncolo José (Totò) per sfuggire alle guardie si nasconde in un barile che viene però caricato su una nave pirata. Una volta uscito allo scoperto riesce a ottenere il rispetto della ciurma, scatenando la gelosia del Pirata nero (Mario Petri).
Terzo film di Totò diretto da Fernando Cerchio e terzo in costume: dopo l'antico Egitto (Totò contro Maciste, del 1961, e Totò e Cleopatra del 1963) è la volta dell'epica corsara. Il collante è ancora più debole che negli altri episodi. Totò è lasciato libero di improvvisare e ciò aiuta l'impatto comico, soprattutto quando il protagonista si confronta con la sua vena surreale, ma, nonostante questo, il risultato è una semplice accozzaglia di scenette sin troppo eterogenee, che finiscono soltanto per denunciare la mancanza di immaginazione dei suoi realizzatori e la solita facile manovra di scaricare tutto il peso dell'operazione sulle spalle del (capo) comico.
Terzo film di Totò diretto da Fernando Cerchio e terzo in costume: dopo l'antico Egitto (Totò contro Maciste, del 1961, e Totò e Cleopatra del 1963) è la volta dell'epica corsara. Il collante è ancora più debole che negli altri episodi. Totò è lasciato libero di improvvisare e ciò aiuta l'impatto comico, soprattutto quando il protagonista si confronta con la sua vena surreale, ma, nonostante questo, il risultato è una semplice accozzaglia di scenette sin troppo eterogenee, che finiscono soltanto per denunciare la mancanza di immaginazione dei suoi realizzatori e la solita facile manovra di scaricare tutto il peso dell'operazione sulle spalle del (capo) comico.