The Dark and the Wicked
2020
Paese
Usa
Genere
Horror
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Bryan Bertino
Attori
Marin Ireland
Michael Abbott Jr.
Xander Berkeley
Lynn Andrews
Julie Oliver-Touchstone
Michael Zagst
Tom Nowicki

Louise (Marin Ireland) e Michael (Michael Abbott Jr.) sono fratelli. Quando tornano alla fattoria di famiglia per accompagnare il padre verso una morte inevitabile, si accorgono che la madre vive un tormento profondo dettato non soltanto dalla condizione del marito. Con il trascorrere dei giorni e l'aumentare della sofferenza, anche i due fratelli iniziano ad avere incubi e cominciano a credere che qualcosa di malvagio si stia impossessando della loro famiglia.

A quattro anni di distanza dalla sua ultima fatica, The Monster, Bryan Bertino torna alla regia con un horror rurale dalle atmosfere soprannaturali. Il regista di The Strangers si cimenta con una partitura familiare sempre al confine tra l’angoscioso e il raggelante, in cui gli scenari dal sapore arcaico sono parte integrante di un’orchestrazione visiva scarna e minimale, prostrata e quasi spossata da maledizioni lontane eppure presenti e vive. Proprio quest’ultima componente è, a conti fatti, l’elemento più interessante di un film di paura che risale alle radici ancestrali del genere, mostrando la discesa agli inferi di una famiglia alle prese con una prossimità e una vicinanza quasi metafisica, equamente divisa tra presenze demoniache, suicidi in agguato, gesti mostruosi e scelte altrettanto agghiaccianti. Le capre scorrazzano in gruppi compatti e in maniera molto sospetta, le spruzzate di sangue sono poche ma calcolatissime (e tutte terrificanti) e anche gli atti in apparenza più irrilevanti sono pronti a caricarsi, sottotraccia e con distacco anodino solo di facciata, di un cupo discorso sulla morte e sulla vanità della solitudine che essa porta con sé. Pur senza particolari picchi nella messa in scena e con un andamento narrativo a tratti eccessivamente sclerotico e abitato da figure in penombra, come sculture tendenti al mezzotondo, The Dark and the Wicked riesce a ritagliarsi un piccolo ma consistente margine di originalità all’interno dell’horror contemporaneo, lavorando in sottrazione e centrando quasi tutti i bersagli che si prefigge, rifuggendo tanto il sensazionalismo quante le scorciatoie commercialmente più abusate dal genere nei vari filoni e reboot riproposti all’infinito. Ottima prova, da allucinata ma anche ingrigita e spaventosamente “ordinaria” scream queen, della protagonista Marin Ireland. Presentato nella sezione Le stanze di Rol del Torino Film Festival 2020, edizione svoltasi interamente online. 

Maximal Interjector
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