Vampiro a Brooklyn
Vampire in Brooklyn
Durata
100
Formato
Regista
Il vampiro Maximillian (Eddie Murphy), ultimo discendente della sua stirpe, sbarca a New York alla ricerca di una possibilità per perpetrare la sua specie: tenterà di concupire la detective Rita Veder (Angela Bassett), una vampira mezzosangue ignara della propria natura.
Il sodalizio Wes Craven/Eddie Murphy naufraga vergognosamente nel ridicolo involontario. Il regista si dimostra incapace di gestire i tempi e i ritmi della commedia, seppure a sfondo horror parodistico: nel ruolo del vampiro protagonista (e in due parti secondarie, sotto spessi strati di make-up), un fastidioso Murphy (autore del soggetto con Charlie Murphy e Vernon Lynch) monopolizza la scena, analogamente a quanto già fece in Il principe cerca moglie (1988) di John Landis. La versione "succhiasangue" del comico americano è patetica e forzata e in generale la commistione tra horror e black comedy, farcita di ridicoli slang e stereotipi, risulta desolante. Piccola parte per Joanna Cassidy (il capitano Dewey).
Il sodalizio Wes Craven/Eddie Murphy naufraga vergognosamente nel ridicolo involontario. Il regista si dimostra incapace di gestire i tempi e i ritmi della commedia, seppure a sfondo horror parodistico: nel ruolo del vampiro protagonista (e in due parti secondarie, sotto spessi strati di make-up), un fastidioso Murphy (autore del soggetto con Charlie Murphy e Vernon Lynch) monopolizza la scena, analogamente a quanto già fece in Il principe cerca moglie (1988) di John Landis. La versione "succhiasangue" del comico americano è patetica e forzata e in generale la commistione tra horror e black comedy, farcita di ridicoli slang e stereotipi, risulta desolante. Piccola parte per Joanna Cassidy (il capitano Dewey).