L'astronave degli esseri perduti
Quatermass and the Pit
Durata
97
Formato
Regista
Durante una serie di scavi nella metropolitana di Londra, viene rinvenuta una misteriosa astronave. Il colonnello Breen (Julian Glover) e il professor Quatermass (Andrew Keir) iniziano a indagare e porteranno alla luce sconvolgenti scoperte: tra queste, la presenza di una serie di artropodi all'interno dell'astronave stessa.
Terzo capitolo della serie di film dedicata al prof. Quatermass, dopo L'astronave atomica del dottor Quatermass (1955) e I vampiri dello spazio (1958), entrambi diretti da Val Guest. Il cambio in cabina di regia con il subentrante Roy Ward Baker ha dato buoni frutti: il ritmo è più avvincente, gli effetti speciali più curati, la resa professionalissima e degna di nota. Nel suo “piccolo” è un'operazione impeccabile e da premiare, capace di sopperire al misero budget a disposizione grazie a una messinscena elegante e professionale. Merito delle capacità visive del regista che, qui più che mai, è riuscito a costruire un'operazione scorrevole e concitata, ad alta tensione ma dotata anche di una certa raffinatezza stilistica. Da riscoprire a tutti i costi, specie se si è appassionati del genere.
Terzo capitolo della serie di film dedicata al prof. Quatermass, dopo L'astronave atomica del dottor Quatermass (1955) e I vampiri dello spazio (1958), entrambi diretti da Val Guest. Il cambio in cabina di regia con il subentrante Roy Ward Baker ha dato buoni frutti: il ritmo è più avvincente, gli effetti speciali più curati, la resa professionalissima e degna di nota. Nel suo “piccolo” è un'operazione impeccabile e da premiare, capace di sopperire al misero budget a disposizione grazie a una messinscena elegante e professionale. Merito delle capacità visive del regista che, qui più che mai, è riuscito a costruire un'operazione scorrevole e concitata, ad alta tensione ma dotata anche di una certa raffinatezza stilistica. Da riscoprire a tutti i costi, specie se si è appassionati del genere.