
Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D
The Adventures of Sharkboy and Lavagirl 3-D
Durata
93
Formato
Regista
Max (Cayden Boyd), bambino dalla fervida immaginazione, è costantemente oggetto di scherno da parte dei suoi compagni di scuola. Quando due delle sue “creature”, Sharkboy e Lavagirl, si palesano nella realtà per chiedere il suo aiuto, le cose per lui cambiano radicalmente.
A quasi quindici anni dalla sua opera d'esordio, appare chiaro che Robert Rodriguez abbia seguito nella sua carriera due percorsi ben differenti e distinti: un primo, più adulto, nel quale rientrano le pellicole che esaltano il suo talento visionario e aggressivo e un secondo, rivolto a un pubblico ben più giovane, che sembra strizzare l'occhio ai cartoon. Dopo il trittico dedicato agli Spy Kids, il regista messicano punta a un nuovo soggetto rivolto ai giovanissimi nella speranza di generare un nuovo franchise di successo. Con chiari rimandi a La storia infinita (1984), Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D si presenta però come un film molto deludente che riprende ed esalta (!) tutti i difetti della serie sulle piccole spie: da una realizzazione tecnica imbarazzante a una trama futile e inconsistente. Nei panni di Sharkboy un giovanissimo Taylor Lautner, ancora lontano dal successo che gli avrebbe portato la saga di Twilight.
A quasi quindici anni dalla sua opera d'esordio, appare chiaro che Robert Rodriguez abbia seguito nella sua carriera due percorsi ben differenti e distinti: un primo, più adulto, nel quale rientrano le pellicole che esaltano il suo talento visionario e aggressivo e un secondo, rivolto a un pubblico ben più giovane, che sembra strizzare l'occhio ai cartoon. Dopo il trittico dedicato agli Spy Kids, il regista messicano punta a un nuovo soggetto rivolto ai giovanissimi nella speranza di generare un nuovo franchise di successo. Con chiari rimandi a La storia infinita (1984), Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D si presenta però come un film molto deludente che riprende ed esalta (!) tutti i difetti della serie sulle piccole spie: da una realizzazione tecnica imbarazzante a una trama futile e inconsistente. Nei panni di Sharkboy un giovanissimo Taylor Lautner, ancora lontano dal successo che gli avrebbe portato la saga di Twilight.