C'era una volta in Messico

L'assassino noto come “El mariachi” (Antonio Banderas) si trova coinvolto in una lotta di potere tra un signore della droga, intenzionato a rovesciare l'attuale governo messicano, e un agente della CIA impegnato invece a impedire il colpo di stato.

Lo stesso anno in cui completa il terzo capitolo di Spy Kids, Robert Rodriguez firma anche il film che chiude la trilogia del mariachi, cominciata con El mariachi (1992) e proseguita con Desperado (1995). Basta già il titolo, omaggio al capolavoro di Sergio Leone C'era una volta il West (1968), per capire quanto il genere western abbia plasmato questa saga avventurosa, nonostante l'approccio del regista continui a essere quello dell'action fracassone e sopra le righe. Rodriguez è ispirato ma, a C'era una volta in Messico, manca la freschezza dei suoi predecessori, forse a causa di uno script troppo carico di intrecci e personaggi. Oltre al solito cast di fedelissimi del regista, si aggiungono all' appello, Johnny Depp, Willem Dafoe, Mickey Rourke e Eva Mendes.