Bagdad café
Out of Rosenheim
Durata
110
Formato
Regista
Una donna tedesca (Marianne Sägerbrecht) lascia il marito e si rifugia in un motel nel deserto americano. Qui potrà iniziare una nuova vita.
È il film più noto e importante di Percy Adlon, regista tedesco che ha anche collaborato alla sceneggiatura. Si tratta di una commedia semplice, ma dotata di alcuni spunti da non sottovalutare: dall'incontro tra due etnie e culture differenti (la proprietaria del motel è una donna di colore), all'originale ambientazione in mezzo al deserto. Adlon dipinge il tutto con spirito ottimista e fin anarchico, in particolare nella rappresentazione degli efficaci personaggi di contorno, tra i quali svetta il simpatico pittore interpretato da Jack Palance. Brava anche la protagonista, capace di interpretare al meglio una donna indipendente e forte, in grado di reinventarsi e di trovare il proprio posto nel mondo all'interno di uno spazio un tempo solitario e desolato. Un pizzico di buonismo in meno e sarebbe stato un film ancor più importante: Adlon dirige bene, ma si appoggia a qualche furbizia stilistica di troppo.
È il film più noto e importante di Percy Adlon, regista tedesco che ha anche collaborato alla sceneggiatura. Si tratta di una commedia semplice, ma dotata di alcuni spunti da non sottovalutare: dall'incontro tra due etnie e culture differenti (la proprietaria del motel è una donna di colore), all'originale ambientazione in mezzo al deserto. Adlon dipinge il tutto con spirito ottimista e fin anarchico, in particolare nella rappresentazione degli efficaci personaggi di contorno, tra i quali svetta il simpatico pittore interpretato da Jack Palance. Brava anche la protagonista, capace di interpretare al meglio una donna indipendente e forte, in grado di reinventarsi e di trovare il proprio posto nel mondo all'interno di uno spazio un tempo solitario e desolato. Un pizzico di buonismo in meno e sarebbe stato un film ancor più importante: Adlon dirige bene, ma si appoggia a qualche furbizia stilistica di troppo.