Barbarella
Barbarella
Durata
98
Formato
Regista
Barbarella (Jane Fonda) naviga verso il pianeta Sogo alla ricerca di uno scienziato scomparso. Quest'ultimo ha la formula del terribile raggio positronico che potrebbe mettere a repentaglio l'esistenza dell'intero genere umano.
Da un fumetto del 1962 di Jean-Claude Forest, un film che ha fatto epoca (soltanto?) per la caratterizzazione della disinibita protagonista, Barbarella, una sexy eroina del futuro, sempre pronta a spogliarsi (come dimostrano anche i titoli di testa) a patto che sia lei stessa a volerlo. È uno dei primi personaggi cinematografici femminili che sceglie autonomamente i compagni di letto: per questo all'epoca venne considerata oltraggiosa e le polemiche fioccarono, mentre oggi è stata riabilitata come eroina protofemminista. Al di là di questa lettura, però, del film non rimane molto altro e, tra costumi succinti e scenografie bislacche, la narrazione si fa spesso grossolana e piuttosto confusa. Se lo si prende come un divertissement senza pretese si può anche stare al gioco volentieri, ma guai a chiedergli qualcosa di più. Prodotto da Dino De Laurentiis.
Da un fumetto del 1962 di Jean-Claude Forest, un film che ha fatto epoca (soltanto?) per la caratterizzazione della disinibita protagonista, Barbarella, una sexy eroina del futuro, sempre pronta a spogliarsi (come dimostrano anche i titoli di testa) a patto che sia lei stessa a volerlo. È uno dei primi personaggi cinematografici femminili che sceglie autonomamente i compagni di letto: per questo all'epoca venne considerata oltraggiosa e le polemiche fioccarono, mentre oggi è stata riabilitata come eroina protofemminista. Al di là di questa lettura, però, del film non rimane molto altro e, tra costumi succinti e scenografie bislacche, la narrazione si fa spesso grossolana e piuttosto confusa. Se lo si prende come un divertissement senza pretese si può anche stare al gioco volentieri, ma guai a chiedergli qualcosa di più. Prodotto da Dino De Laurentiis.