The Big Heat
Seng fat dak ding
Durata
98
Formato
Regista
Dopo aver scoperto di essere affetto da una malattia al sistema nervoso che gli rende problematico l'uso delle mani, l'ispettore Wong (Waise Lee) decide di rassegnare le dimissioni dalla polizia di Hong Kong. Non prima però di aver risolto il caso sulla morte di un suo vecchio partner.
Quinto lungometraggio della carriera e primo poliziesco in assoluto per un Johnnie To ancora lontano temporalmente da quelle pellicole che ne avrebbero reso lo stile inconfondibile. Inoltre è molto difficile dire quanto del regista di Hong Kong ci sia in questa pellicola vista la travagliata produzione, che portò diversi autori ad avvicendarsi prima che venissero scelti To e Kam Yeung-Wah. In questo solidissimo e spettacolare action/poliziesco piuttosto violento (elemento che rese celebri in quegli anni altri nomi come quello di John Woo), dove la criminalità dilaga in previsione del futuro handover dalla Cina, si avvertono nonostante tutto i primi acerbi segni di quel tocco così personale che porterà To a essere una delle firme più interessanti del panorama asiatico di fine secolo e d'inizio nuovo millennio. Tsui Hark qui figura come produttore e si concede un particolare e brevissimo cameo sul finale della pellicola.
Quinto lungometraggio della carriera e primo poliziesco in assoluto per un Johnnie To ancora lontano temporalmente da quelle pellicole che ne avrebbero reso lo stile inconfondibile. Inoltre è molto difficile dire quanto del regista di Hong Kong ci sia in questa pellicola vista la travagliata produzione, che portò diversi autori ad avvicendarsi prima che venissero scelti To e Kam Yeung-Wah. In questo solidissimo e spettacolare action/poliziesco piuttosto violento (elemento che rese celebri in quegli anni altri nomi come quello di John Woo), dove la criminalità dilaga in previsione del futuro handover dalla Cina, si avvertono nonostante tutto i primi acerbi segni di quel tocco così personale che porterà To a essere una delle firme più interessanti del panorama asiatico di fine secolo e d'inizio nuovo millennio. Tsui Hark qui figura come produttore e si concede un particolare e brevissimo cameo sul finale della pellicola.