Firewall – Accesso negato
Firewall
Durata
105
Formato
Regista
Lo specialista di sistemi di sicurezza informatici bancari Jack Stanfield (Harrison Ford) viene minacciato dal criminale Bill Cox (Paul Bettany), che prende in ostaggio la sua famiglia: in cambio del loro rilascio, Jack dovrà infrangere il sistema che lui stesso ha creato e derubare la sua banca per conto di Bill.
Un thriller piuttosto inutile e dal fiato corto, come quello di un Harrison Ford che stancamente porta avanti la scontata baracca fino all'ovvio finale. Lo spunto legato al supercontrollo cui siamo esposti nella contemporaneità 2.0, con Cox che spia gli Stanfield per mesi attraverso telecamere e intercettazioni, si esaurisce in breve tempo e la suspense con esso. Richard Loncraine ha fatto di meglio destreggiandosi con thriller e horror (il bizzarro Demonio dalla faccia d'angelo, 1977, ma anche il curioso Le due facce del male, 1982, dove il villain è Sting) e non riesce a regalare alcun momento d'interesse. Paul Bettany è comunque più accattivante dello spento Ford e i criminali riescono a essere più simpatici della petulante famigliola che aspetta di essere salvata. L'hackeraggio non è che un pretesto per costruire una trama che arranca, una linea di azione che si perde nelle micragnosità del tipico action-movie americano, con l'eroe improvvisato che dà tutto per riprendersi i suoi cari. Alan Arkin è il capo di Jack.
Un thriller piuttosto inutile e dal fiato corto, come quello di un Harrison Ford che stancamente porta avanti la scontata baracca fino all'ovvio finale. Lo spunto legato al supercontrollo cui siamo esposti nella contemporaneità 2.0, con Cox che spia gli Stanfield per mesi attraverso telecamere e intercettazioni, si esaurisce in breve tempo e la suspense con esso. Richard Loncraine ha fatto di meglio destreggiandosi con thriller e horror (il bizzarro Demonio dalla faccia d'angelo, 1977, ma anche il curioso Le due facce del male, 1982, dove il villain è Sting) e non riesce a regalare alcun momento d'interesse. Paul Bettany è comunque più accattivante dello spento Ford e i criminali riescono a essere più simpatici della petulante famigliola che aspetta di essere salvata. L'hackeraggio non è che un pretesto per costruire una trama che arranca, una linea di azione che si perde nelle micragnosità del tipico action-movie americano, con l'eroe improvvisato che dà tutto per riprendersi i suoi cari. Alan Arkin è il capo di Jack.