Bimba – È clonata una stella
Durata
98
Formato
Regista
Bimba (Sabina Guzzanti) è una divetta insopportabile e volubile, che non ha il minimo talento e scopre anche di essere l'esatto clone di un'attrice americana il cui successo è stato molto effimero, dimenticata da tutti in fretta e furia. Quando lo viene a sapere, Bimba va su tutte le furie.
Opera prima della comica Sabrina Guzzanti, che firma un desolante film grottesco che vorrebbe farsi carico, in forma caricaturale e farsesca, della componente macchiettistica e ridicola del divismo, finendo con lo scendere esattamente allo stesso livello di ciò che vorrebbe parodiare e volgere in burletta. Volutamente fumettistico ma anche spaventosamente esile, si limita ad accumulare "spunti" in partenza avariati e le presunte invenzioni odorano di muffa praticamente dalla prima all'ultima. La regista, come spesso farà anche altrove, esagera col travestitismo a tutto campo, prostrando inutilmente lo spettatore e tediandolo con un esibizionismo ingombrante e scriteriato. Cinematograficamente nullo.
Opera prima della comica Sabrina Guzzanti, che firma un desolante film grottesco che vorrebbe farsi carico, in forma caricaturale e farsesca, della componente macchiettistica e ridicola del divismo, finendo con lo scendere esattamente allo stesso livello di ciò che vorrebbe parodiare e volgere in burletta. Volutamente fumettistico ma anche spaventosamente esile, si limita ad accumulare "spunti" in partenza avariati e le presunte invenzioni odorano di muffa praticamente dalla prima all'ultima. La regista, come spesso farà anche altrove, esagera col travestitismo a tutto campo, prostrando inutilmente lo spettatore e tediandolo con un esibizionismo ingombrante e scriteriato. Cinematograficamente nullo.