Boog & Elliot 3
Open Season 3
Durata
75
Formato
Regista
L'orso Boog decide di partire per un viaggio da solo e si ritrova in un circo dove incontra il suo sosia Doug. I due decidono di scambiarsi i rispettivi ruoli: Boog rimane così tra le fila della compagnia circense, mentre Doug si dirige nella foresta. Ma gli animali del bosco, scoperto dell'inganno, decidono di andare a recuperare il loro amico prima che il circo parta per la Russia.
Terzo, desolante, capitolo della saga che segue le avventure di Boog e Elliot. Se negli episodi precedenti la trama, per quanto impalpabile, aveva una sua ragione d'essere, qui si ha l'impressione di assistere a situazioni giustapposte senza un'idea, in cui qualsiasi drammatizzazione viene risolta in maniera imbarazzante nel giro di poche scene. Persino scelte che sarebbero state scontate, come quella di riattivare la cattiveria di Fifi, vengono accantonate in favore di un clima talmente disteso da causare sonnolenza. L'introduzione di un personaggio come Doug, per quanto totalmente priva di originalità, avrebbe potuto (e dovuto) generare situazioni perlomeno vivaci: si è preferito, invece, rientrare subito in un canovaccio ben più convenzionale. A poco servono i richiami al fresco e divertente Le follie dell'imperatore (2000); la noia incombe.
Terzo, desolante, capitolo della saga che segue le avventure di Boog e Elliot. Se negli episodi precedenti la trama, per quanto impalpabile, aveva una sua ragione d'essere, qui si ha l'impressione di assistere a situazioni giustapposte senza un'idea, in cui qualsiasi drammatizzazione viene risolta in maniera imbarazzante nel giro di poche scene. Persino scelte che sarebbero state scontate, come quella di riattivare la cattiveria di Fifi, vengono accantonate in favore di un clima talmente disteso da causare sonnolenza. L'introduzione di un personaggio come Doug, per quanto totalmente priva di originalità, avrebbe potuto (e dovuto) generare situazioni perlomeno vivaci: si è preferito, invece, rientrare subito in un canovaccio ben più convenzionale. A poco servono i richiami al fresco e divertente Le follie dell'imperatore (2000); la noia incombe.