C'è un fantasma nel mio letto
Durata
94
Formato
Regista
Adelaide (Lilli Carati) e Camillo (Vincenzo Crocitti), novelli sposi in viaggio di nozze, rimangono appiedati nella campagna inglese e si rifugiano in un antico castello stregato. Lo spettro dell'infoiato barone Archibald Trenton (Renzo Montagnani) vivacizzerà notevolmente la loro vita di coppia, seducendo la bella mogliettina e ridicolizzando il povero consorte.
Sconclusionata commedia che tenta una pietosa incursione nel soprannaturale. I risultati sono a dir poco imbarazzanti: effetti speciali da sagra di paese, inutili volgarità («Quello non ha un pisello, ha un'oliva farcita!»), battute che non fanno ridere nessuno, cadute nel cattivo gusto più bieco (Luciana Turina, nei panni della cuoca Josephina, che tenta di concupire Renzo Montagnani vestita da ballerina classica). La noia regna sovrana e gli interpreti sono irritanti: persino Lilli Carati (che si agita come una tarantolata durante i fantasmatici amplessi) risulta insopportabile, nonostante si spogli generosamente. Totalmente spaesato Vincenzo Crocitti. Musiche di Piero Umiliani. Una coproduzione italo-spagnola, da un soggetto di Gianni Simonelli.
Sconclusionata commedia che tenta una pietosa incursione nel soprannaturale. I risultati sono a dir poco imbarazzanti: effetti speciali da sagra di paese, inutili volgarità («Quello non ha un pisello, ha un'oliva farcita!»), battute che non fanno ridere nessuno, cadute nel cattivo gusto più bieco (Luciana Turina, nei panni della cuoca Josephina, che tenta di concupire Renzo Montagnani vestita da ballerina classica). La noia regna sovrana e gli interpreti sono irritanti: persino Lilli Carati (che si agita come una tarantolata durante i fantasmatici amplessi) risulta insopportabile, nonostante si spogli generosamente. Totalmente spaesato Vincenzo Crocitti. Musiche di Piero Umiliani. Una coproduzione italo-spagnola, da un soggetto di Gianni Simonelli.