Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Durata
100
Formato
Regista
Alex (Stefano Accorsi) e Adelaide (Violante Placido) iniziano a frequentarsi per studiare insieme. Ben presto, tra i due si forma un rapporto ben più profondo, ostacolato dall'imminente partenza di lei per gli Stati Uniti. È in questo clima di delusione, ma anche di aspettativa per il futuro, che Alex si ritroverà a dover affrontare un lutto terribile e improvviso.
Esordio alla regia di Enza Negroni, più volte assistente di Pupi Avati, che porta sul grande schermo un'opera nostalgica sul mondo dei giovani, in cui le gioie e i dolori, i desideri e le aspettative fanno da cornice al vero fulcro della vicenda, l'irresistibile e incondizionato amore tra due adolescenti, che si immagina come puro e perfetto. Jack Frusciante è uscito dal gruppo è la trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di Enrico Brizzi, il cui titolo fa riferimento al chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, John Frusciante, che ha abbandonato la band proprio nel periodo di massimo successo. Il concetto dietro a quest'episodio, che a livello narrativo non ha nulla a che vedere con la vicenda vera e propria del libro e del film, richiama fortemente il bisogno di saper rompere i propri schemi precostituiti, di compiere un'azione che possa sconvolgere la propria vita, e di non aver paura delle conseguenze delle nostre decisioni. Peccato però che il film, nel quale tra l'altro non si fa alcun riferimento a Frusciante (a differenza del libro), sia una trasposizione confusa e disorganizzata che fonde insieme vari ingredienti in maniera non coesa, perdendo per strada in maniera imbarazzante e dilettantesca la caratterizzazione dei personaggi, i passaggi narrativi e gli sviluppi della sceneggiatura, adattata in maniera sciatta e para-televisiva e con un didascalismo verboso che rasenta il risibile. Colonna sonora variegata e cameo di Freak Anthony.
Esordio alla regia di Enza Negroni, più volte assistente di Pupi Avati, che porta sul grande schermo un'opera nostalgica sul mondo dei giovani, in cui le gioie e i dolori, i desideri e le aspettative fanno da cornice al vero fulcro della vicenda, l'irresistibile e incondizionato amore tra due adolescenti, che si immagina come puro e perfetto. Jack Frusciante è uscito dal gruppo è la trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di Enrico Brizzi, il cui titolo fa riferimento al chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, John Frusciante, che ha abbandonato la band proprio nel periodo di massimo successo. Il concetto dietro a quest'episodio, che a livello narrativo non ha nulla a che vedere con la vicenda vera e propria del libro e del film, richiama fortemente il bisogno di saper rompere i propri schemi precostituiti, di compiere un'azione che possa sconvolgere la propria vita, e di non aver paura delle conseguenze delle nostre decisioni. Peccato però che il film, nel quale tra l'altro non si fa alcun riferimento a Frusciante (a differenza del libro), sia una trasposizione confusa e disorganizzata che fonde insieme vari ingredienti in maniera non coesa, perdendo per strada in maniera imbarazzante e dilettantesca la caratterizzazione dei personaggi, i passaggi narrativi e gli sviluppi della sceneggiatura, adattata in maniera sciatta e para-televisiva e con un didascalismo verboso che rasenta il risibile. Colonna sonora variegata e cameo di Freak Anthony.