Carosello del varietà
Durata
99
Formato
Regista
Un pittore (Aldo Quinti), in occasione del diciottesimo compleanno della figlia, le regala un televisore. La famiglia, riunitasi intorno, assiste a una serie di spezzoni di film e spettacoli teatrali interpretati dai più famosi attori italiani del periodo.
Le antologie costituiscono una delle invenzioni più felici – soprattutto dal punto di vista economico – per il cinema italiano degli anni Cinquanta. Tuttavia, Carosello del varietà non lascia certo il segno, né nel ricordo dello spettatore, tanto meno nella storia della settima arte. Alla piacevolezza di una vetrina piena dei migliori attori comici del tempo – Totò, Aldo Fabrizi, Erminio Macario, Renato Rascel, Vanda Osiris, Ettore Petrolini, Nino Taranto, Anna Magnani – con il richiamo a loro fortunati numeri musicali da rivista, si accosta una costruzione effimera che nulla aggiunge a quanto visto in precedenza.
Le antologie costituiscono una delle invenzioni più felici – soprattutto dal punto di vista economico – per il cinema italiano degli anni Cinquanta. Tuttavia, Carosello del varietà non lascia certo il segno, né nel ricordo dello spettatore, tanto meno nella storia della settima arte. Alla piacevolezza di una vetrina piena dei migliori attori comici del tempo – Totò, Aldo Fabrizi, Erminio Macario, Renato Rascel, Vanda Osiris, Ettore Petrolini, Nino Taranto, Anna Magnani – con il richiamo a loro fortunati numeri musicali da rivista, si accosta una costruzione effimera che nulla aggiunge a quanto visto in precedenza.