La casa di Mary
Superstition
Durata
86
Formato
Regista
New England. Una famiglia (padre alcolizzato, madre e due inquiete figlie adolescenti) si trasferisce in una villa su un lago, teatro, nel XVII secolo, della condanna a morte di una strega. L'apparizione di una strana bambina che si fa chiamare Mary (Kim Marie) coincide con l'inizio di misteriose morti: il reverendo David Thompson (James Houghton) indaga.
Horror truculento che sfrutta l'abusato filone demoniaco. La struttura è lacunosa e approssimativa, soprattutto nella parte centrale, ma un inizio a effetto (i fantasiosi omicidi di alcuni imprudenti ragazzi che vanno a curiosare nella “casa maledetta”) e una discreta sequenza finale (che coincide con la materializzazione ambigua e quasi onirica della strega giustiziata) elevano (anche se di poco) questo piccolo film al di sopra degli indigeribili prodotti di genere sfornati negli anni '80. Maldestramente sfruttata, purtroppo, la figura della piccola Mary, agghindata come una bambola e angosciante filo conduttore della vicenda. Buoni effetti speciali di Richard Albain, Roger George e Garth Van Dam.
Horror truculento che sfrutta l'abusato filone demoniaco. La struttura è lacunosa e approssimativa, soprattutto nella parte centrale, ma un inizio a effetto (i fantasiosi omicidi di alcuni imprudenti ragazzi che vanno a curiosare nella “casa maledetta”) e una discreta sequenza finale (che coincide con la materializzazione ambigua e quasi onirica della strega giustiziata) elevano (anche se di poco) questo piccolo film al di sopra degli indigeribili prodotti di genere sfornati negli anni '80. Maldestramente sfruttata, purtroppo, la figura della piccola Mary, agghindata come una bambola e angosciante filo conduttore della vicenda. Buoni effetti speciali di Richard Albain, Roger George e Garth Van Dam.