Controsesso

Film a episodi. In Cocaina di domenica, Marcella (Anna Maria Ferrero) decide di drogarsi e tenta di convincere il marito (Nino Manfredi) a fare lo stesso, con tragicomici risultati; in Il professore, un metodico e severo insegnante (Ugo Tognazzi) installa in aula un gabinetto per impedire alle allieve di barare durante gli esami; in Una donna d'affari, un musicista (Manfredi) fa di tutto per conquistare una bella sconosciuta (Dolores Wettach), ma le sue aspettative vengono deluse.

Commedia all'italiana strutturata in tre segmenti, diretti rispettivamente da Franco Rossi, Marco Ferreri e Renato Castellani. La degenerazione della coppia, persa in cortocircuiti demenziali (Cocaina di domenica, sceneggiato da Cesare Zavattini, Leonardo Benvenuti e Piero De Bernardi) e le illusioni dell'uomo medio, costantemente frustrato e disilluso (Una donna d'affari, scritto da Tonino Guerra e Giorgio Salvioni): Controsesso è un film a tratti divertente ma non particolarmente originale, appesantito da lungaggini e ripetitività. A emergere prepotente è solo l'episodio di Ferreri che, insieme a Rafael Azcona, costruisce un fulminante e grottesco apologo sulle maniacali perversioni e le turbe compulsive inerenti alla sfera erotica («La donna è uno strano animale, ha una vita completamente dominata dal sesso: in tutto vede l'intenzione nascosta, il desiderio del peccato»). Interpretazioni da manuale: ottimo Manfredi, camaleontico (come e più del solito) Ugo Tognazzi. Umberto D'Orsi è Armando. Musiche di Piero Umiliani, Teo Usuelli e Roman Vlad.