I dimenticati
Sullivan's Travels
Durata
90
Formato
Regista
Un regista di successo (Joel McCrea) decide di abbandonare le commedie che attirano il grande pubblico e di dedicarsi al cinema di ispirazione realista. Comincia ad analizzare la vita dei barboni e a comportarsi come tale. Incontrerà un'attrice fallita (Veronica Lake) di cui si innamora, finirà in carcere e capirà una cosa: girare commedie divertenti aiuta l'animo di chi soffre.
Sturges firma, con I dimenticati, una personale e originalissima “commedia umana”: una risata seppellirà l'inferno dei barboni e quello di Hollywood. È una sorta di viaggio, quello di Sullivan (eccezionale Joel McCrea), verso i bassifondi dell'identità umana e delle sue derive più ilari o vergognose, rappresentate da Sturges in maniera impietosa, ma ugualmente divertita. È un inno al cinema d'evasione come liberazione della mente, ma anche un documento di grande importanza sul dolore dell'uomo miserabile, e i tanti modi per provare a conviverci. Il titolo dell'ambizioso progetto che il protagonista inizialmente smania per dirigere, Fratello, dove sei? (Oh Brother, Where Art Thou?), è lo stesso del riuscito film dei fratelli Coen, distribuito nel 2001. Fotografia di John F. Seitz, costumi di Edith Head.
Sturges firma, con I dimenticati, una personale e originalissima “commedia umana”: una risata seppellirà l'inferno dei barboni e quello di Hollywood. È una sorta di viaggio, quello di Sullivan (eccezionale Joel McCrea), verso i bassifondi dell'identità umana e delle sue derive più ilari o vergognose, rappresentate da Sturges in maniera impietosa, ma ugualmente divertita. È un inno al cinema d'evasione come liberazione della mente, ma anche un documento di grande importanza sul dolore dell'uomo miserabile, e i tanti modi per provare a conviverci. Il titolo dell'ambizioso progetto che il protagonista inizialmente smania per dirigere, Fratello, dove sei? (Oh Brother, Where Art Thou?), è lo stesso del riuscito film dei fratelli Coen, distribuito nel 2001. Fotografia di John F. Seitz, costumi di Edith Head.