Il grande McGinty
The Great McGinty
Premi Principali
Oscar alla miglior sceneggiatura originale 1941
Durata
82
Formato
Regista
Un povero disgraziato (Brian Donlevy) riesce a diventare sindaco di Chicago grazie all'aiuto di tipi poco raccomandabili. Quando decide di comportarsi in maniera onesta, però, viene arrestato per reati pregressi. Fuggirà ai Tropici.
Discreto debutto alla regia per Preston Sturges, già sceneggiatore per Mamoulian e Wyler, che esordisce con una commedia già rappresentativa del suo cinema a venire: è una parabola (quasi) a lieto fine che tocca le corde di un racconto individuale macchiato da cadute e risalite. Tematiche moderne e pronte a riaffacciarsi anche nelle più raffinate e corrosive commedie che l'autore avrebbe diretto in futuro. Qui manca un pizzico d'incisività e lo stile risulta leggermente acerbo, ma i dialoghi sono scoppiettanti al punto giusto e il cast è in buona forma. Oscar alla miglior sceneggiatura, firmata da Sturges stesso, ma anche Donlevy avrebbe meritato almeno una nomination.
Discreto debutto alla regia per Preston Sturges, già sceneggiatore per Mamoulian e Wyler, che esordisce con una commedia già rappresentativa del suo cinema a venire: è una parabola (quasi) a lieto fine che tocca le corde di un racconto individuale macchiato da cadute e risalite. Tematiche moderne e pronte a riaffacciarsi anche nelle più raffinate e corrosive commedie che l'autore avrebbe diretto in futuro. Qui manca un pizzico d'incisività e lo stile risulta leggermente acerbo, ma i dialoghi sono scoppiettanti al punto giusto e il cast è in buona forma. Oscar alla miglior sceneggiatura, firmata da Sturges stesso, ma anche Donlevy avrebbe meritato almeno una nomination.