12 registi per 12 città
Durata
102
Formato
In Italia arriva la Coppa del Mondo di calcio e l'istituto Luce produce un maxi affresco sulle principali città che ospiteranno gli stadi del torneo. Sullo schermo si alternano le immagini di Roma, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Torino, Udine e Verona, curate rispettivamente da Antonioni, Wertmüller, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Lizzani, Zeffirelli, Lattuada, Olmi, Rosi, Bolognini, Soldati, Pontecorvo e Monicelli.
Ogni segmento del progetto rappresenta alla perfezione lo stile di ogni cineasta. I più classici documentari (con voice over) di Lizzani, Lattuada e Bolognini fanno da contrasto ai più sperimentali segmenti di Zeffirelli, Antonioni e Monicelli. Un'opera inevitabilmente slegata e propagandistica, ma che mantiene comunque una certa dignità. I migliori episodi sono quelli diretti da Olmi, in cui viene mostrata Milano partendo dal movimento delle chiatte in avvicinamento sul naviglio, e quello diretta da Lina Wertmüller, con una Bari fatta di lavoratori accompagnati da ritmate musiche tradizionali.
Ogni segmento del progetto rappresenta alla perfezione lo stile di ogni cineasta. I più classici documentari (con voice over) di Lizzani, Lattuada e Bolognini fanno da contrasto ai più sperimentali segmenti di Zeffirelli, Antonioni e Monicelli. Un'opera inevitabilmente slegata e propagandistica, ma che mantiene comunque una certa dignità. I migliori episodi sono quelli diretti da Olmi, in cui viene mostrata Milano partendo dal movimento delle chiatte in avvicinamento sul naviglio, e quello diretta da Lina Wertmüller, con una Bari fatta di lavoratori accompagnati da ritmate musiche tradizionali.