La casa sperduta nel parco
Durata
91
Formato
Regista
Alex (David Hess), pericoloso stupratore criminale, e l'amico mentalmente instabile Ricky (Giovanni Lombardo Radice) s'imbattono nel giovane di buona famiglia Tom (Christian Borromeo), il quale invita i due a trascorrere la serata nella propria villa. Una tranquilla festa si trasformerà in un'orgia di violenze e torture, ma un'inaspettata verità si cela dietro l'angolo.
Esecrabile thriller collegato al concetto di raffigurazione della violenza, ossessione del regista Ruggero Deodato (basti pensare a Cannibal Holocaust, 1980). Vittime e carnefici sono ancora una volta posti sullo stesso piano, in un turbinio di brutalità fisiche e psicologiche, ma questa volta il contrasto non nasce tra il lato civilizzato e quello ferino dell'uomo, bensì da un conflitto tra la perversione e l'apparente normalità, che nasconde a sua volta una mostruosità capace di fredde macchinazioni. Deodato si mantiene a un livello estremamente superficiale, annullando le psicologie dei personaggi (bidimensionali e male interpretati) e disseminando nudi per tenere desta l'attenzione: un gioco al massacro privo di coscienza e, allo stesso tempo, di elaborazione cinematografica. Lorraine De Selle è Gloria. Scritto da Gianfranco Clerici e Vincenzo Mannino, musiche di Riz Ortolani.
Esecrabile thriller collegato al concetto di raffigurazione della violenza, ossessione del regista Ruggero Deodato (basti pensare a Cannibal Holocaust, 1980). Vittime e carnefici sono ancora una volta posti sullo stesso piano, in un turbinio di brutalità fisiche e psicologiche, ma questa volta il contrasto non nasce tra il lato civilizzato e quello ferino dell'uomo, bensì da un conflitto tra la perversione e l'apparente normalità, che nasconde a sua volta una mostruosità capace di fredde macchinazioni. Deodato si mantiene a un livello estremamente superficiale, annullando le psicologie dei personaggi (bidimensionali e male interpretati) e disseminando nudi per tenere desta l'attenzione: un gioco al massacro privo di coscienza e, allo stesso tempo, di elaborazione cinematografica. Lorraine De Selle è Gloria. Scritto da Gianfranco Clerici e Vincenzo Mannino, musiche di Riz Ortolani.