The Repairman
The Repairman
Durata
89
Formato
Regista
Scanio Libertetti (Daniele Savoca) è un ingegnere mancato che si guadagna da vivere riparando le macchine del caffè. A causa di un'infrazione, è costretto a frequentare un corso di recupero punti in un'autoscuola: qui racconta a tutti come ha passato l'ultimo periodo della sua vita.
Curiosa opera prima di Paolo Mitton, che ha anche scritto il film insieme a Roberto Perrone. È un esordio interessante, altalenante nella regia e nei dialoghi, ma capace di caratterizzare al meglio il suo personaggio principale: un uomo che, mentre il mondo intorno a lui continua a correre, si prende tutto il tempo per capire come fare al meglio il suo lavoro. Un esempio di “slow cinema” dotato però di un buon ritmo interno, capace di far sorridere e di dare corpo, allo stesso tempo, anche a una riflessione efficace che ha come bersaglio il “mal di vivere contemporaneo”. Senza particolari pregi ma, allo stesso tempo, privo di evidenti difetti, è un lungometraggio d'esordio che ha qualcosa da dire e, per un progetto di questo tipo, non è poco.
Curiosa opera prima di Paolo Mitton, che ha anche scritto il film insieme a Roberto Perrone. È un esordio interessante, altalenante nella regia e nei dialoghi, ma capace di caratterizzare al meglio il suo personaggio principale: un uomo che, mentre il mondo intorno a lui continua a correre, si prende tutto il tempo per capire come fare al meglio il suo lavoro. Un esempio di “slow cinema” dotato però di un buon ritmo interno, capace di far sorridere e di dare corpo, allo stesso tempo, anche a una riflessione efficace che ha come bersaglio il “mal di vivere contemporaneo”. Senza particolari pregi ma, allo stesso tempo, privo di evidenti difetti, è un lungometraggio d'esordio che ha qualcosa da dire e, per un progetto di questo tipo, non è poco.