Foxy Brown (Pam Grier) è fidanzata con un agente infiltrato (Terry Carter) che, in seguito a un'azione, viene ferito e spacciato per morto.  In ospedale gli fanno una plastica facciale e quando esce ha un nuovo volto e un nuovo nome, Michael Anderson, ma la sua vita non dura comunque molto e Foxy cercherà di vendicarlo in ogni modo...

L'anno dopo Coffy, che è risultato un grande successo commerciale, esce Foxy Brown con le stesse caratteristiche, tipiche del sottogenere blaxpoitation, dove gli attori sono quasi tutti di colore e le tematiche riguardano droga, sesso e violenza. Anche Foxy Brown risultò un successo commerciale, l'attrice principale è ancora Pam Grier, stella afroamericana, e il regista è sempre Jack Hill. Peccato che, nonostante gli esiti commerciali, già il film precedente non fosse memorabile e ripeterne la formula di certo non basta: la sceneggiatura è ancor meno incisiva, soprattutto a causa di dialoghi mediocri e di scarsissima fattura, e il cast lavora in maniera approssimativa.
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