Il gatto con gli stivali
Puss in Boots
Durata
90
Formato
Regista
Diverso tempo prima di incontrare l'orco Shrek, il gatto con gli stivali è protagonista di un'avventura che lo vedrà salvare la sua cittadina d'origine da una terribile minaccia. La ricerca delle uova d'oro, assieme alla gattina Kitty e all'uovo Humpty Dumpty, è il preludio al pericolo che porterà il gatto fuorilegge a diventare un eroe.
Dopo i deludenti Shrek Terzo (2007) e Shrek e vissero felici e contenti (2010), la DreamWorks ha imboccato la via dello spin-off concentrandosi su uno dei personaggi che più ha impressionato nella saga. In un polveroso scenario messicano si sviluppano le avventure del gatto che, nel suo passato, è totalmente identico a quello visto per la prima volta in Shrek 2 (2004): vanitoso, ruffiano, coraggioso e affascinante. Chris Miller, già regista del terzo capitolo di Shrek, questa volta stupisce tutti e dà vita a una pellicola estremamente divertente, forte di un ottimo ritmo e, soprattutto, visivamente curata in ogni dettaglio. Ricco di sequenze stravaganti, il film, in parte ispirato al racconto Jack e il fagiolo magico, riesce a intrattenere e a far sorridere dal primo all'ultimo minuto: la narrazione è convenzionale, ma i momenti da ricordare (tra cui una citazione da Fight Club di David Fincher, del 1999) sono diversi. In originale la voce del protagonista è quella di Antonio Banderas.
Dopo i deludenti Shrek Terzo (2007) e Shrek e vissero felici e contenti (2010), la DreamWorks ha imboccato la via dello spin-off concentrandosi su uno dei personaggi che più ha impressionato nella saga. In un polveroso scenario messicano si sviluppano le avventure del gatto che, nel suo passato, è totalmente identico a quello visto per la prima volta in Shrek 2 (2004): vanitoso, ruffiano, coraggioso e affascinante. Chris Miller, già regista del terzo capitolo di Shrek, questa volta stupisce tutti e dà vita a una pellicola estremamente divertente, forte di un ottimo ritmo e, soprattutto, visivamente curata in ogni dettaglio. Ricco di sequenze stravaganti, il film, in parte ispirato al racconto Jack e il fagiolo magico, riesce a intrattenere e a far sorridere dal primo all'ultimo minuto: la narrazione è convenzionale, ma i momenti da ricordare (tra cui una citazione da Fight Club di David Fincher, del 1999) sono diversi. In originale la voce del protagonista è quella di Antonio Banderas.