Il gran Gabbo
The Great Gabbo
Durata
92
Formato
Regista
Gabbo (Erich von Stroheim), ventriloquo ossessionato dal suo pupazzo Otto, licenzia l'assistente Mary (Betty Compson) dopo un incidente in scena. Resosi conto di esserne innamorato, tornerà sui suoi passi, scoprendo che la donna è sposata con un altro: il suo già fragile equilibrio mentale si spezzerà definitivamente.
Tratto da The Rival Dummy di Ben Hecht, Il gran Gabbo è un film totalmente basato sulle potenzialità del nascente sonoro: i lunghi dialoghi e le sequenze cantate non riescono però a nascondere una regia impacciata e maldestra (nonostante Cruze sia stato affiancato da Stroheim, non accreditato) che trascura montaggio e composizione dell'immagine a favore di fiumi di inutili e snervanti parole. A emergere è solo il personaggio di Gabbo, artista crudele e bipolare, vittima della sua stessa megalomania (con evidenti rimandi alla biografia del suo interprete).
Tratto da The Rival Dummy di Ben Hecht, Il gran Gabbo è un film totalmente basato sulle potenzialità del nascente sonoro: i lunghi dialoghi e le sequenze cantate non riescono però a nascondere una regia impacciata e maldestra (nonostante Cruze sia stato affiancato da Stroheim, non accreditato) che trascura montaggio e composizione dell'immagine a favore di fiumi di inutili e snervanti parole. A emergere è solo il personaggio di Gabbo, artista crudele e bipolare, vittima della sua stessa megalomania (con evidenti rimandi alla biografia del suo interprete).