Halloween III – Il signore della notte
Halloween III: Season of the Witch
Durata
98
Formato
Regista
Uno strano decesso spinge il medico Daniel Challis (Tom Atkins) a indagare sul mistero che circonda la fabbrica Silver Shamrock, produttrice di costumi e maschere di Halloween. Dietro questi oggetti apparentemente innocui si celano non solo i volti dei bambini, ma anche orribili segreti.
Pellicola che condivide esclusivamente il titolo con l'interminabile saga dedicata a Michael Myers, iniziata nel 1978 dall'epocale Halloween – La notte delle streghe di John Carpenter (qui in veste di produttore al fianco di Debra Hill). Halloween III – Il signore della notte fu concepito come ideale capitolo di una serie di film dedicati alla festa pagana per eccellenza: l'insuccesso al botteghino portò al recupero della rassicurante maschera di Myers nell'episodio successivo, emblematicamente intitolato Halloween 4 – Il ritorno di Michael Myers (1988) di Dwight H. Little. Quel che rimane è un esperimento fragile e malriuscito, pur con un'idea di base interessante: una satira nera sul consumismo legato al lato commerciale delle festività, intrisa di riferimenti alle superstizione e ai riti pagani europei e scandita dall'ossessivo motivetto pubblicitario che compare sugli schermi televisivi. Un'occasione sprecata. Il regista Tommy Lee Wallace riconfermerà il suo scarso talento in It – Il pagliaccio assassino (1990), scialbo adattamento televisivo del romanzo It di Stephen King.
Pellicola che condivide esclusivamente il titolo con l'interminabile saga dedicata a Michael Myers, iniziata nel 1978 dall'epocale Halloween – La notte delle streghe di John Carpenter (qui in veste di produttore al fianco di Debra Hill). Halloween III – Il signore della notte fu concepito come ideale capitolo di una serie di film dedicati alla festa pagana per eccellenza: l'insuccesso al botteghino portò al recupero della rassicurante maschera di Myers nell'episodio successivo, emblematicamente intitolato Halloween 4 – Il ritorno di Michael Myers (1988) di Dwight H. Little. Quel che rimane è un esperimento fragile e malriuscito, pur con un'idea di base interessante: una satira nera sul consumismo legato al lato commerciale delle festività, intrisa di riferimenti alle superstizione e ai riti pagani europei e scandita dall'ossessivo motivetto pubblicitario che compare sugli schermi televisivi. Un'occasione sprecata. Il regista Tommy Lee Wallace riconfermerà il suo scarso talento in It – Il pagliaccio assassino (1990), scialbo adattamento televisivo del romanzo It di Stephen King.