Hellraiser: Hellseeker
Hellraiser: Hellseeker
Durata
89
Formato
Regista
Il matrimonio tra Trevor (Dean Winters) e Kirsty (Ashley Laurence) finisce in tragedia a causa di un incidente automobilistico. Dubbioso sulle dinamiche del fatto, l'uomo indaga, entrando in possesso di una scatola che apre le porte di un universo parallelo: l'intervento del mostruoso Pinhead (Doug Bradley) complicherà la situazione.
Sesto capitolo della saga Hellraiser, ormai totalmente sfuggita al controllo del suo creatore Clive Barker. Il regista Rick Bota tenta di sviluppare la vicenda accumulando riferimenti al capostipite e spingendo il pedale dello splatter, ma la sceneggiatura (firmata da Carl V. Dupré e Tim Day) è confusa e approssimativa e la confezione di una sciatteria desolante (nonostante gli abbondanti effetti speciali). A nulla serve il ritorno di Ashley Laurence, nuovamente calata nei panni di Kirsty Cotton: il ridicolo involontario, accentuato da una notevole dose di presunzione, è in agguato. Sempre meno iconica la figura di Pinehead, ormai ridotto a sterile caricatura. Noioso e derivativo. Musiche di Stephen Edwards. Altri tre (inutili) seguiti, inediti in Italia: Hellraiser: Deader (2005) e Hellraiser: Hellworld (2005), sempre di Bota, e Hellraiser: Revelations (2011) di Victor García.
Sesto capitolo della saga Hellraiser, ormai totalmente sfuggita al controllo del suo creatore Clive Barker. Il regista Rick Bota tenta di sviluppare la vicenda accumulando riferimenti al capostipite e spingendo il pedale dello splatter, ma la sceneggiatura (firmata da Carl V. Dupré e Tim Day) è confusa e approssimativa e la confezione di una sciatteria desolante (nonostante gli abbondanti effetti speciali). A nulla serve il ritorno di Ashley Laurence, nuovamente calata nei panni di Kirsty Cotton: il ridicolo involontario, accentuato da una notevole dose di presunzione, è in agguato. Sempre meno iconica la figura di Pinehead, ormai ridotto a sterile caricatura. Noioso e derivativo. Musiche di Stephen Edwards. Altri tre (inutili) seguiti, inediti in Italia: Hellraiser: Deader (2005) e Hellraiser: Hellworld (2005), sempre di Bota, e Hellraiser: Revelations (2011) di Victor García.