Operazione paura
Durata
85
Formato
Regista
Il dottor Paul Eswai (Giacomo Rossi Stuart) viene incaricato dall'ispettore Kruger (Piero Lulli) di effettuare un'autopsia sul corpo di una ragazza deceduta in circostanze poco chiare. Sulla sua morte grava il sospetto di una macabra maledizione, legata a un'antica villa e a una bambina scomparsa alcuni anni prima.
Ristrettezze di budget e avverse vicissitudini produttive minarono la realizzazione di questo horror soprannaturale d'ispirazione classica, girato con la consueta sicurezza e perizia fotografica da parte di Mario Bava. Discreto l'impatto visivo, con luci dai colori saturi e ombre inquietanti, e interessante l'aspetto narrativo (il contrasto tra il tempo e lo spazio "reali" e la distorsione dimensionale percepita all'interno della villa maledetta, suggerita dall'uso di inquadrature sperimentali), ma il tutto viene sviluppato in maniera poco incisiva, specie per quanto riguarda l'ambivalenza tra superstizione degli abitanti del villaggio e reale influenza di un mondo paranormale che trascende la morte. Sporadici elementi d'interesse (le apparizioni dello spettro della bambina, portatrice di una vendicativa maledizione) per una pellicola confusa e approssimativa. Distribuito all'estero con il titolo di Kill Baby, Kill. Sceneggiato dal regista con Romano Migliorini e Roberto Natale; colonna sonora di Carlo Rustichelli.
Ristrettezze di budget e avverse vicissitudini produttive minarono la realizzazione di questo horror soprannaturale d'ispirazione classica, girato con la consueta sicurezza e perizia fotografica da parte di Mario Bava. Discreto l'impatto visivo, con luci dai colori saturi e ombre inquietanti, e interessante l'aspetto narrativo (il contrasto tra il tempo e lo spazio "reali" e la distorsione dimensionale percepita all'interno della villa maledetta, suggerita dall'uso di inquadrature sperimentali), ma il tutto viene sviluppato in maniera poco incisiva, specie per quanto riguarda l'ambivalenza tra superstizione degli abitanti del villaggio e reale influenza di un mondo paranormale che trascende la morte. Sporadici elementi d'interesse (le apparizioni dello spettro della bambina, portatrice di una vendicativa maledizione) per una pellicola confusa e approssimativa. Distribuito all'estero con il titolo di Kill Baby, Kill. Sceneggiato dal regista con Romano Migliorini e Roberto Natale; colonna sonora di Carlo Rustichelli.