Shinko e la magia dei mille anni

Shinko va in terza elementare, ama giocare nei campi e sognare a occhi aperti immaginandosi il mondo di mille anni fa. Un giorno nella sua classe arriva Kiiko, ragazzina che proviene dalla metropoli e fatica ad adattarsi alla vita della piccola cittadina. Sarà Shinko ad aiutarla a integrarsi nella nuova realtà.



Grazioso, ma piuttosto innocuo, film d’animazione giapponese, troppo classico e fuori tempo massimo per poter emozionare come vorrebbe. Il tratto visivo è morbido e i colori vivaci ma, oltre a un apparato visivo di pregevole fattura, le svolte narrative sono piuttosto scontate e sarebbe forse stato meglio spingere maggiormente sul lato fantasy della vicenda. Poco originale, il lungometraggio di Katabuchi riesce comunque a colpire per il minimalismo estetico e il disegno dei paesaggi, mentre le due protagoniste ricordano troppo da vicino altri personaggi creati da autori del calibro di Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Conosciuto anche con il titolo Mai Mai Miracle.