Masterminds – I geni della truffa
Masterminds
Durata
95
Formato
Regista
David (Zach Galifianakis) guida un furgone per il trasporto valori ed è segretamente innamorato della collega Kelly (Kristen Wiig). Per far colpo su di lei, accetta di rubare 17 milioni di dollari insieme alla ragazza, al suo amico Steve (Owen Wilson) e a un gruppo di ladri scalcagnati; i quali finiranno per spendere e spandere, mettendo la polizia sulle loro tracce.
Commedia fiacca, vecchia e senza sale, Masterminds – I geni della truffa è il dilagare della noia in salsa demenziale, tra gag triviali e dinamiche già viste. Nulla di nuovo in una pellicola (ispirata a una storia vera avvenuta in Carolina del Nord nel 1997) che non fa che trascinarsi tra una goffaggine e l’altra e che non riesce nemmeno a basarsi sulla simpatia dei protagonisti, stucchevoli e forzati. La stupidità del protagonista (un irritante Galifianakis), che avrebbe dovuto essere la chiave di volta del film, lo rende patetico e insopportabile, appesantendo ulteriormente una plotline stantìa, in cui il dilagare del cattivo gusto sembra più un tentativo di dare un qualche sapore all’operazione che una scelta consapevole. Inutile.
Commedia fiacca, vecchia e senza sale, Masterminds – I geni della truffa è il dilagare della noia in salsa demenziale, tra gag triviali e dinamiche già viste. Nulla di nuovo in una pellicola (ispirata a una storia vera avvenuta in Carolina del Nord nel 1997) che non fa che trascinarsi tra una goffaggine e l’altra e che non riesce nemmeno a basarsi sulla simpatia dei protagonisti, stucchevoli e forzati. La stupidità del protagonista (un irritante Galifianakis), che avrebbe dovuto essere la chiave di volta del film, lo rende patetico e insopportabile, appesantendo ulteriormente una plotline stantìa, in cui il dilagare del cattivo gusto sembra più un tentativo di dare un qualche sapore all’operazione che una scelta consapevole. Inutile.