For Love's Sake
Ai to makoto
Durata
133
Formato
Regista
Ai (Emi Takei) è una studentessa di buona famiglia che crede di riconoscere in Makoto (Satoshi Tsumabuki), turbolento teppista di strada, quel ragazzino che molti anni prima l'aveva salvata da un pericoloso incidente con gli sci. Follemente innamorata, Ai non esita a mettere ogni cosa da parte pur di stare vicino a Makoto ma l'interesse non sembra affatto corrisposto.
Quarta trasposizione cinematografica per il celebre shonen manga creato negli anni settanta da Ikki Kajiwara e Takumi Nagayasu. A metà fra il melodramma e la commedia, il film d'azione e il musical (impossibile non pensare a West Side Story), Miike recupera in parte la carica eversiva e sperimentale delle sue opere passate – ma ora in una confezione scintillante e lussuosa – e dirige una curiosa pellicola dal sapore vagamente vintage che trova il suo fondamento nella libertà narrativa e nella commistione ardita di stili, generi e registri. Non tutto funziona nella sceneggiatura – i cui temi e sottotesti ricordano fin troppo da vicino il fluviale cult di Sion Sono Love Exposure (2008) – ma i toni e le atmosfere rivelano inaspettate pieghe di efficace malinconia.
Quarta trasposizione cinematografica per il celebre shonen manga creato negli anni settanta da Ikki Kajiwara e Takumi Nagayasu. A metà fra il melodramma e la commedia, il film d'azione e il musical (impossibile non pensare a West Side Story), Miike recupera in parte la carica eversiva e sperimentale delle sue opere passate – ma ora in una confezione scintillante e lussuosa – e dirige una curiosa pellicola dal sapore vagamente vintage che trova il suo fondamento nella libertà narrativa e nella commistione ardita di stili, generi e registri. Non tutto funziona nella sceneggiatura – i cui temi e sottotesti ricordano fin troppo da vicino il fluviale cult di Sion Sono Love Exposure (2008) – ma i toni e le atmosfere rivelano inaspettate pieghe di efficace malinconia.