Memory of the Camps
Memory of the Camps
Durata
70
Formato
Regista
Nel 1945 Alfred Hitchcock venne chiamato da Sidney Bernstein per mettere mano al montaggio di diversi filmati girati dalle armate inglesi e sovietiche nei campi di concentramento di Auschwitz, Dachau e Bergen-Belsen.
Le immagini dei cumuli di corpi abbandonati sconvolsero il regista fin nel profondo, tanto che per una settimana abbandonò gli studios e l'idea di realizzarne un film. In seguito lo portò comunque a termine, ma la pellicola rimase a lungo invisibile, fino alla proiezione al Festival di Berlino nel 1984, in una versione comunque incompleta. Il filmato è piuttosto grezzo ma la visione resta agghiacciante e coinvolgente: più che il montaggio del regista inglese, a colpire è proprio il prezioso materiale di repertorio, che restituisce allo spettatore tutto l'orrore dei campi di concentramento così come si presentavano alle truppe entrate per liberare i detenuti.
Le immagini dei cumuli di corpi abbandonati sconvolsero il regista fin nel profondo, tanto che per una settimana abbandonò gli studios e l'idea di realizzarne un film. In seguito lo portò comunque a termine, ma la pellicola rimase a lungo invisibile, fino alla proiezione al Festival di Berlino nel 1984, in una versione comunque incompleta. Il filmato è piuttosto grezzo ma la visione resta agghiacciante e coinvolgente: più che il montaggio del regista inglese, a colpire è proprio il prezioso materiale di repertorio, che restituisce allo spettatore tutto l'orrore dei campi di concentramento così come si presentavano alle truppe entrate per liberare i detenuti.