
Anni '40
Hope and Glory
Durata
113
Formato
Regista
Londra, Seconda guerra mondiale. La storia del piccolo Bill (Sebastian Rice-Edwards), che assiste ai bombardamenti sulla città come se fossero un grande spettacolo di fuochi d'artificio.
Curiosa e importante pellicola sulla Seconda guerra mondiale diventata nel Regno Unito un vero e proprio cult. Rievocando la propria esperienza nella Londra devastata dalle bombe dei nazisti, John Boorman costruisce un anomalo (e per certi versi perverso) film bellico, dove il più grande degli orrori (la guerra) viene visto come un gioco dagli occhi ingenui di un bambino. La forza e l'originalità della pellicola stanno tutte in questo azzardo stilistico e intellettuale (il genere scelto è quello della commedia) che, grazie anche a una notevole ricostruzione storica e alla sempre maramaldeggiante regia di Boorman, risulta interessante e spiazzante. Tuttavia, con il senno di poi, la sensazione è che il senso dell'operazione si esaurisca proprio nel suo bizzarro rovesciamento dei cliché cinematografici, senza andare a scavare realmente in temi pregnanti come la memoria, la storia e la soggettività dello sguardo. Nel 2014 Boorman ha girato Queen and Country, ideale seguito del film, dove il protagonista ormai cresciuto partecipa alle guerra di Corea.
Curiosa e importante pellicola sulla Seconda guerra mondiale diventata nel Regno Unito un vero e proprio cult. Rievocando la propria esperienza nella Londra devastata dalle bombe dei nazisti, John Boorman costruisce un anomalo (e per certi versi perverso) film bellico, dove il più grande degli orrori (la guerra) viene visto come un gioco dagli occhi ingenui di un bambino. La forza e l'originalità della pellicola stanno tutte in questo azzardo stilistico e intellettuale (il genere scelto è quello della commedia) che, grazie anche a una notevole ricostruzione storica e alla sempre maramaldeggiante regia di Boorman, risulta interessante e spiazzante. Tuttavia, con il senno di poi, la sensazione è che il senso dell'operazione si esaurisca proprio nel suo bizzarro rovesciamento dei cliché cinematografici, senza andare a scavare realmente in temi pregnanti come la memoria, la storia e la soggettività dello sguardo. Nel 2014 Boorman ha girato Queen and Country, ideale seguito del film, dove il protagonista ormai cresciuto partecipa alle guerra di Corea.